La Torre ottagonale di Enna: il cuore della Sicilia


Antico Osservatorio Astronomico e Ombelico della Sicilia e della Trinacria: Storia, Archeologia, Topografia e Archeoastronomia

Il Progetto di Ricerca


Il Progetto di Ricerca sulla Torre Ottagonale di Enna

Il nostro progetto di ricerca è incentrato sullo studio della Torre Ottagonale di Enna al fine di indagare le sue misteriose origini. Ci siamo avvalsi di un approccio di analisi multidisciplinare che integra storia, topografia, archeologia, archeoastronomia ed informatica. Gli interrogativi principali che ci siamo posti all’inizio della nostra ricerca sono:

  • Chi ha costruito la Torre Ottagonale?
  • Quali sono le sue funzioni originarie?
  • Perché Enna è stata scelta come sito per la fondazione di questo magnifico edificio?

Attraverso la rilettura delle fonti antiche, la scoperta di documenti inediti ed il riconoscimento di alcuni reperti archeologici, gli autori della ricerca fanno luce sulle innumerevoli contraddizioni che avvolgono il monumento più enigmatico della Sicilia: la Torre Ottagonale. Un innovativo processo di analisi multidisciplinare, che coinvolge storici, topografi, archeologi e archeoastronomi, rivela per la prima volta le origini e tutti i segreti legati alla fondazione e alla reale funzione dell’edificio, indietro fino all’età del Bronzo.

Sul finire del II millennio a.C., una figura sacerdotale di matrice culturale italica, in possesso di competenze divinatorie ed ingegneristiche straordinarie, avrebbe condotto i Siculi in Sicilia respingendo i Sicani, impadronendosi dell’altopiano di Enna e fondando il più importante Templum Caeli del mondo antico. Questo spazio cosmico idealmente riprodotto sulla terra corrisponderebbe a quello che le fonti greche e latine citano come Umbilicus Siciliae, l’ombelico della Sicilia e della Trinacria.

Così come a Roma, anche ad Enna l’umbilicus, collocato sulla sommità dell’arx auguraculum, segnava l’origine degli assi ortogonali (cardo e decumano) alla base dell’impianto urbanistico della città (umbilicus urbis) al momento della sua fondazione. La Torre Ottagonale corrisponde pertanto al mundus, una sorta di porta spazio-temporale di collegamento metafisico tra il cielo, la terra e il sottosuolo: un sito privilegiato per il pieno controllo sul promontorio di Enna da cui ha origine il sistema di ripartizione fondiaria delle campagne circostanti, ma soprattutto il migliore punto di stazionamento per l’osservazione degli astri nel cielo notturno fino all’orizzonte.

La Rilevanza del Progetto

Il nostro progetto di ricerca ambisce all’opportunità straordinaria di comprendere le dinamiche di ibridazione sociale, culturale, politica ed economica che coinvolsero le antiche comunità siciliane - tra cui Sicani, Siculi ed Elimi - che prosperarono in Sicilia durante l’età del Bronzo.

La perfetta sovrapposizione della costellazione del Capricorno - visibile nell’emisfero boreale fino a circa il secolo XI a.C. - alla topografia urbana della città di Enna costituisce la prova inequivocabile di un deliberato atto di progettazione urbanistica dettato dall’osservazione astronomica secondo l’Etrusca Disciplina. Questo ci consente di risalire alla presunta data di fondazione del più antico impianto urbano sull’altopiano ennese.

La città di Enna ospiterebbe così nel cuore della Sicilia il più antico sito del Mediterraneo per l’osservazione astronomica, la divinazione e l’agrimensura, riconducibile alla messa in pratica di antichissime conoscenze e tecniche documentate nelle città etrusche di Marzabotto, Felsina, Spina, Tarquinia, Volsinii, e altre ancora, che testimoniano influenze culturali provenienti dall’area egeo-anatolica e che puntualmente hanno riscontro anche in alcune città ortogenetiche dell’Umbria e del Lazio, tra cui Perugia, Spoleto, Anagni, Arpino, Ferentino, ma soprattutto Alatri.

Noi autori di questa ricerca vogliamo far luce sulla Storia obliata di Henna ed introdurne un nuovo capitolo attraverso la rilettura delle fonti antiche, la scoperta di documenti inediti ed il riconoscimento di alcuni reperti archeologici. Condividiamo con entusiasmo le nostre scoperte con il lettore, con l'obiettivo di fornire nuove interpretazioni di eventi, manufatti e monumenti e così raggiungere nuove prospettive di ricerca future.

Il nostro progetto di ricerca sulla Torre Ottagonale di Enna costituisce un concreto contributo intellettuale e scientifico per sanare l’ingiustizia a cui questo monumento e l’intera città di Enna sono sottoposti da tempo. Tutto ciò dimostra come sia possibile, attraverso la collaborazione tra professionisti indipendenti, dare impulso alla valorizzazione e al riconoscimento della città di Enna come Patrimonio Mondiale dell'Umanità.

Collaborazioni

Aggiornamento Continuo


Scopri la lista sempre aggiornata di coloro che, con i fatti, hanno sostenuto il nostro progetto di ricerca, dimostrando il loro livello culturale, passione e impegno per riscrivere insieme una nuova pagina della storia di Enna e della Sicilia!



Se hai già acquistato il libro, rimani aggiornato sui progressi del nostro progetto e scopri tutte le novità più recenti!

Acquista il libro per scoprire l'approfondito
e inedito studio sulla Torre Ottagonale di Enna
con tutti i dettagli sulla sua storia e
sull'antica fondazione di Enna, risalente a 3500 anni fa

UMBILICUS SICILIAE ET TRINAKRIAE La Torre Ottagonale di Enna

Umbilicus Siciliae et Trinakriae
La Torre Ottagonale di Enna

Storia, archeologia, topografia e archeoastronomia

  • Anno pubblicazione: 2024
  • ISBN: 9791221063011
  • Edizione: Scientifica, copertina rigida, formato A4
  • Pagine: 360 con immagini e tavole a colori




Gli autori del progetto di ricerca


Paolo D’angelo (Ennese)
Archeologo e topografo specializzato in topografia antica svolge attività di ricerca come libero professionista iscritto all'Elenco del MiC dei 'Professionisti dei Beni Culturali'.

Fondatore di ArcheoSIT
  • Docente del MiUR di storia dell'arte
  • Presidente della Sezione provinciale di Enna dell'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia
  • Membro della Società Ennese di Storia Patria
  • Consulente tecnico d'ufficio del Tribunale di Enna
  • Autore e copywriter di contenuti archeologici per il web e riviste
Fabrizio Natanaele Severino (Ennese)
Informatico e problem solver con comprovata esperienza svolge consulenze tecnico-strategiche per imprenditori, manager e professionisti.

Fondatore di Zenit Security, un'attività professionale specializzata nella risoluzione di problemi difficili e complessi.
  • Progettazione e sviluppo di sistemi informatici su misura, anche per il lavoro remoto
  • Integrazione di nuovi sistemi con quelli esistenti
  • Automazione di attività operative e ripetitive
  • Manutenzione e monitoraggio proattivo dei sistemi
  • Gestione della conoscenza e protezione dei dati
Il tutto garantendo una sicurezza informatica adatta alle specifiche esigenze dei clienti.

La mia visione consiste nel trasformare il maggior numero possibile di problemi in opportunità di miglioramento, apprendimento e innovazione, facendo leva su modelli mentali e processi di risoluzione sempre più agili.
Il digitale è quindi un’estensione delle nostre capacità, perché la “tecnologia” più potente in assoluto è da sempre l’essere umano in grado di collaborare per creare valore reciproco.

Per me, l’innovazione è la capacità di combinare e fondere idee consolidate ed emergenti, di individuare relazioni tra concetti apparentemente distanti per creare nuove connessioni, e di estrarre l’essenza di un concetto per adattarla a contesti diversi. Questo processo permette di dare vita a nuove soluzioni, risolvere problemi specifici e superare lo status quo.
Angelo Severino (Ennese)
(n. 1947, m. 2022)
Giornalista investigativo, pubblicista e storico. Ha collaborato con 'La Sicilia' e la 'Gazzetta del Sud'. Ha condotto numerose inchieste investigative e ricerche storiche sulla città di Enna, tra le più rinomate ci sono la ex miniera di Pasquasia (documentata agli atti parlamentari, p. 541, XVII legislatura, allegato B ai resoconti) e l'indagine storica sulla Torre Ottagonale di Enna.
Umberto Massocco (Palermitano)
(n. 1903, m. 1985)
Colonnello del Genio Civile e Militare ed Ispettore Onorario alle Antichità di 52 Comuni Siciliani. I suoi studi hanno permesso intorno agli anni ‘60 di individuare nella Torre Ottagonale di Enna l’Umbilicus Siciliae, ossia il centro del sistema dei cardi e del decumano costituenti gli allineamenti topografici lungo i quali si sviluppò la rete stradale della Sicilia antica.

Schema Decumano e Cardini


Allineamento al solstizio d'estate


Nella città di Enna il capolavoro dell'arte Astronomica e Gromatica dei Siculi


Il dibattito in merito all'origine e funzione primaria della Torre di Enna, comunemente detta "Torre di Federico II di Svevia", si è acceso con la pubblicazione del libro “La verità sulla Torre ottagonale di Enna” (2018) di Angelo Severino.

Angelo Severino, partendo dalle indagini condotte intorno agli anni ’50 dal Colonnello Umberto Massocco e con l’ausilio di documenti storici inediti, sostiene l'ipotesi secondo cui la fondazione della Torre ottagonale, modificata in età medievale, possa risalire ai Siculi intorno all’Undicesimo secolo a.C., qualificando il monumento come il primo (e forse l’ultimo superstite) osservatorio astronomico-geodetico del Mediterraneo.

Intervista inedita ad Angelo Severino


  • Alla scoperta della Torre ottagonale di Enna

  • Aspetti di astronomia a cura dell'ing. Liborio Petralia

  • L'archivio inedito dei documenti dell'autore

  • Incremento turistico e culturale in Enna

  • Conclusione e critiche finali

Progetto Collana Libri Storie di Sicilia


COLLANA LIBRI STORIE DI SICILIA è un progetto nato a Enna, luogo in cui si trova la famosa Torre ottagonale Hennaion (Umbilicus Siciliae et Trinakie) ossia la costruzione più antica del mondo realizzata con finalità astronomiche e geodetiche che rappresenta il punto centrale del templum celeste di Sicilia.

Il progetto è dedicata a tutti quelli che provano vero amore e profondo rispetto nei confronti della Sicilia.

Si promuovono in maniera del tutto gratuita libri (anche auto-pubblicati), tesi di laurea, ricerche storiche e scientifiche, eventi culturali e pubblicazioni sulla storia della Sicilia antica e recente.

La pagina è un punto di riferimento per una vera comunità di ricerca libera e indipendente (non solo virtuale), finalizzata al bene del Popolo Siciliano.

La nostra coesione sociale si basa sulla fiducia del lavoro di squadra, e sui valori di una vera famiglia composta da ricercatori liberi e indipendenti, attivisti siciliani, poeti e scrittori sinceri.

Con il vostro aiuto, noi ci impegniamo ogni giorno per costruire sinergia tra persone e idee, con l’obiettivo di riscrivere la vera storia della Sicilia e far conoscere finalmente a tutto il mondo il suo reale valore storico-culturale.

Crediamo che la cultura e la ricerca libera possa creare economia e benessere per la nostra bellissima Isola.

Tu cosa ne pensi di questo progetto?

Enrico Sinicropi

"Se nemici esistono contro Enna, rivolgo loro la preghiera di non irridersi, almeno, della scienza, dell'arte e della vita, che le diedero il volto immortale della bellezza e della eternità"

Enrico Sinicropi, Enna nella storia, nell'arte e nella vita, Arti grafiche Antonio Renna, Palermo 1958, p.108


Milan Kundera

"Per liquidare i Popoli si comincia con il privarli della memoria. Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun altro scrive loro altri libri, li fornisce di un'altra cultura, inventa per loro un'altra storia. Dopo di che il Popolo incomincia lentamente a dimenticare quello che è e quello che è stato. E il mondo attorno a lui lo dimentica ancora più in fretta"

Milan Kundera