Il dibattito in merito all'origine e funzione primaria della Torre di Enna, comunemente detta "Torre di Federico II di Svevia", si è acceso con la pubblicazione del libro “La verità sulla Torre ottagonale di Enna” (2018) di Angelo Severino.
Angelo Severino, partendo dalle indagini condotte intorno agli anni ’50 dal Colonnello Umberto Massocco e con l’ausilio di documenti storici inediti, sostiene l'ipotesi secondo cui la fondazione della Torre ottagonale, modificata in età medievale, possa risalire ai Siculi intorno all’Undicesimo secolo a.C., qualificando il monumento come il primo (e forse l’ultimo superstite) osservatorio astronomico-geodetico del Mediterraneo.
Scritto da: Angelo Severino
Prezzo copertina: EUR
Categoria: Ricerca libera e indipendente
Copertina rigida - 224 pagine
Illustrazioni e foto: Colore
Editore: L'Ora Siciliana
Data pubblicazione: 25 aprile 2018
ISBN: 979-12-200-3151-6
Alla scoperta della Torre ottagonale di Enna
Aspetti di astronomia a cura dell'ing. Liborio Petralia
L'archivio inedito dei documenti dell'autore
Incremento turistico e culturale in Enna
Conclusione e critiche finali
Angelo Severino è nato a Enna nel 1947. Giornalista pubblicista, ha collaborato attivamente negli anni 2001-2008 con "La Sicilia" e la "Gazzetta del Sud".
Il primo articolo lo firmò il 1 settembre 1965 sul quotidiano siciliano del pomeriggio "Telestar" e negli anni successivi scrisse per diverse testate nazionali.
Nel 2003 gli fu affidata la direzione del periodico cartaceo "EnnaOnLine" e, in seguito, dal giugno 2007 Angelo Severino è il direttore responsabile de "L'Ora Siciliana", un giornale di cultura, politica, storia e controstoria di Sicilia.
Continua a leggere...Fra le numerose inchieste giornalistiche condotte dallo scrittore ennese è da ricordare quella sulle presunte scorie nucleari depositate all'interno dell'ex miniera di Pasquasia, a pochi chilometri da Enna. Sull'indagine di Severino discusse anche la Camera del Deputati nella seduta del 3 ottobre 2013 (vedi Atti parlamentari, p. 541, XVII legislatura, allegato B ai resoconti).
Angelo Severino è da sempre un indipendentista siciliano. Dal 2007 al 2010 (ai tempi in cui Pippo Scianò era segretario del Fronte Nazionale Siciliano "Sicilia Indipendente" e Corrado Mirto presidente) Severino è stato vice segretario del movimento indipendentista.
Umbilicus Siciliae. Qui nella preistoria si venerava la Madre di tutte le Dee Madri. Era la “Regina di Sicilia”, chiamata poi Demètra dai Greci e Cerere dai Romani. Furono i Siculi a individuare nell’Isola il centro geografico e religioso del mondo antico.
In questo luogo considerato sacro, oggi Enna, intorno al 1023 a. C., i Siculi costruirono una Torre ottagonale denominata Hennaion. Una specola, unica nel suo genere, mai costruita prima d’allora per le sue esclusive caratteristiche astronomiche-geodetiche-religiose.
Nel 440 a. C., dopo la sconfitta subìta dai Siculi da parte di Siracusa, l’attività dell’osservatorio ennese probabilmente cessò tanto da diventare, col passar dei secoli, una semplice torre abbandonata.
Nel Medioevo furono effettuati restauri e importanti modifiche (come le due volte interne) che consegnarono la Torre ottagonale agli ingegneri dell’epoca. Di fatto, le future generazioni la conobbero prima come voluta dal re Federico III e poi, come si pensa oggi, dall’imperatore svevo Federico II.
A valutare che la Torre fosse stata in realtà costruita in un periodo molto più antico con funzione di specola fu il colonnello del Genio Militare Umberto Massocco che la studiò negli anni 1950-1980.
Le ricerche del Massocco, continuate dal giornalista ennese Angelo Severino, evidenziano come nell’asse della facciata meridionale della Torre ottagonale era stato rappresentato lo schema del Templum Caelesti di Sicilia, raffigurato da sedici finestrelle che formano un decumano e due cardini. Riprodotto sulla terra di Sicilia, il punto centrale del decumano, dove incontra il cardine massimo, risulta essere esattamente l’Umbilicus Siciliae, dove sorge l’Hennaion.
COLLANA LIBRI STORIE DI SICILIA è un progetto nato a Enna, luogo in cui si trova la famosa Torre ottagonale Hennaion (Umbilicus Siciliae et Trinakie) ossia la costruzione più antica del mondo realizzata con finalità astronomiche e geodetiche che rappresenta il punto centrale del templum celeste di Sicilia.
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"Se nemici esistono contro Enna, rivolgo loro la preghiera di non irridersi, almeno, della scienza, dell'arte e della vita, che le diedero il volto immortale della bellezza e della eternità"
Enrico Sinicropi, Enna nella storia, nell'arte e nella vita, Arti grafiche Antonio Renna, Palermo 1958, p.108
"Per liquidare i Popoli si comincia con il privarli della memoria. Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun altro scrive loro altri libri, li fornisce di un'altra cultura, inventa per loro un'altra storia. Dopo di che il Popolo incomincia lentamente a dimenticare quello che è e quello che è stato. E il mondo attorno a lui lo dimentica ancora più in fretta"
Milan Kundera